L’ectoplasma viene descritto come una sostanza viscida, morbida o solida, fluida o vaporosa, fredda ma asciutta al tatto
Il termine “ectoplasma” è stato utilizzato per la prima volta da Ernst Haeckel nel 1873 per descrivere lo strato esterno e più denso del citoplasma cellulare.
Successivamente, Charles Richet, premio Nobel, lo utilizzò nel campo della parapsicologia e dello spiritismo per descrivere una sostanza sconosciuta che, secondo i sostenitori delle teorie paranormali, sarebbe uscita dal corpo di alcuni medium in stato di trance e si materializzerebbe in forme visibili. Questa sostanza rappresenterebbe quindi la forma corporea fluida in cui gli spiriti o le entità spirituali si materializzerebbero talvolta.
Cos’è un ectoplasma?
La sostanza di cui era composto l’ectoplasma veniva generalmente descritta come viscida, morbida o solida, fluida o vaporosa, fredda ma asciutta al tatto. Spesso era di colore biancastro, a volte con sfumature verdastre e fosforescente. Aveva inoltre un odore peculiare, da alcuni associato all’ozono.
In una prima fase era trasparente, per poi prendere consistenza assumendo diverse forme, tra cui figure umane totali o parziali. Venivano così a formarsi arti, volti o perfino interi corpi in grado di assumere movenze “intelligenti“. Era spesso descritto come mobile e retrattile e legato alla sensibilità fisica del medium, che provava delle sensazioni quando l’ectoplasma veniva toccato. Era inoltre sensibile a fonti di luce intensa, dalle quali si ritraeva, rischiando però di causare traumi psichici al medium.
Il medium
In generale, dopo la produzione di un ectoplasma, il medium sperimenta una forte stanchezza fisica e una perdita di peso. Al termine del fenomeno, l’ectoplasma può lasciare tracce sotto forma di filamenti.
Durante lo stato di trance, l’ectoplasma, almeno in alcuni casi, sarebbe espulso non solo dalla bocca, ma da qualsiasi apertura del corpo, tra cui orecchie, naso, occhi, ombelico, capezzoli e vagina. Rimarrebbe attaccato al corpo per tutta la durata del fenomeno, per poi essere riassorbito alla fine della seduta.
Questo aspetto relativo alla fuoriuscita dell’ectoplasma dagli orifizi corporei rende evidente l’origine del tutto naturale e spesso fraudolenta di questo fenomeno, scientificamente dimostrato in numerosi casi. La sostanza di cui si affermava la soprannaturalità, in questi casi, era in realtà null’altro che un insieme di materiali inorganici e/o derivanti da interiora di animali, inseriti nel corpo della medium prima della seduta e da essa estratti o lasciati uscire al momento opportuno durante la “trance“.
Studi
Si è cercato di analizzare in laboratorio un residuo di ectoplasma ritenuto autentico, ottenendo conferma della spiegazione scientifica. Infatti, avrebbe una composizione organica di globuli rossi, cellule epiteliali, leucociti, cristalli di acidi grassi e sali, residui di polvere e filamenti di tessuto; ovvero, sostanze tutte appartenenti alla disponibilità immediata del medium e per nulla soprannaturali.
I sostenitori del paranormale, invece, spiegano questi risultati affermando che si tratta di contaminazioni, probabilmente derivanti dal contatto dell’ectoplasma con il corpo del medium e con l’ambiente.
Un gruppo di studiosi francesi ha affermato che gli ectoplasmi potrebbero essere prodotti proprio dal corpo umano, come gas rilasciati con forza dai medium in trance. Spesso il fenomeno della produzione ectoplasmatica è associato a fenomeni di telepatia, il che giustificherebbe le reazioni dell’ectoplasma a stimoli esterni (contatto, suoni, luce) e il collegamento tra questi e il medium, che sembra risentirne a livello fisico.
Teorie sull’ectoplasma
Esistono due teorie tradizionali che cercano di spiegare il fenomeno dell’ectoplasma:
- Secondo il medico francese Gustave Geley, uno dei fondatori dell’Institut Méthapsychique International, l’ectoplasma sarebbe una sostanza biologica non strutturata che proviene dal corpo del medium stesso.
- Secondo il reverendo Robert Chaney, un medium stesso, l’ectoplasma sarebbe la controparte spirituale del protoplasma. La massa ectoplasmatica esisterebbe negli spazi intercellulari del corpo fisico in vibrazione tra la forma fisica e quella spirituale. L’ectoplasma sarebbe la sostanza astrale attraverso la quale un’entità senza corpo o la volontà del medium può manifestarsi.