Gli Alieni bianchi sono una figura di fantasia, spesso presente in racconti di fantascienza e folklore
Gli Alieni bianchi sono una figura di fantasia, spesso presente in racconti di fantascienza e folklore. Infatti, non esiste alcuna prova della loro esistenza nella realtà.
La loro descrizione può variare notevolmente a seconda del racconto in cui vengono menzionati.
In alcune narrazioni, gli Alieni bianchi vengono descritti come esseri extraterrestri con un aspetto simile a quello degli esseri umani, ma con caratteristiche fisiche distintive (come la pelle bianca, gli occhi grandi e spesso un’espressione enigmatica). In queste versioni, gli Alieni bianchi sono spesso presentati come esseri altamente evoluti e intelligenti, dotati di tecnologie avanzate e con il potere di viaggiare attraverso lo spazio. In alcune storie, gli Alieni bianchi sono anche descritti come esseri pacifici e amichevoli, interessati all’evoluzione e alla crescita spirituale degli esseri umani.
In altre versioni, invece, gli Alieni bianchi sono rappresentati come esseri di luce o energia, spesso associati con il concetto di angeli o esseri celestiali. In ogni caso, gli Alieni bianchi sono considerati entità mistiche o soprannaturali, e non sono riconosciuti come reali dalla scienza o dalla comunità scientifica.
Storia degli Alieni bianchi
L’ipotesi dell’esistenza di questo tipo di alieni venne avanzata per la prima volta negli anni ’50 dall’ufologo e contattista polacco-statunitense George Adamski. Adamski affermò di aver incontrato queste creature numerose volte in Arizona a partire dal 20 novembre 1952. A suo dire questi alieni vivrebbero nascosti tra gli umani mimetizzandosi tra le popolazioni nordeuropee. Il “contatto” di Adamsky si sarebbe chiamato Orthon, e sarebbe stato di origine venusiana (di una base orbitante).
Gli Alieni bianchi ebbero, poi, una grande importanza nella “teoria paleoastronautica” esposta da Robert Charroux, secondo cui i nordici si stanziarono nell’Iperborea (o Thule), dando origine alla razza nordica, alle civiltà di Atlantide e Mu, e quindi ai celti, da cui sarebbero discesi, per una sorta di devoluzione mentre scendevano a sud, tutti gli esseri umani.