Bobby Kork, sebbene sia rimasto in ombra rispetto ad altri personaggi “freak” più famosi, ha lasciato una traccia nella storia degli spettacoli di strada e della fotografia dell’epocai
Il fenomeno dei “Freak Show” ha caratterizzato il periodo tra il 1800 e il 1900 in diversi paesi europei e nordamericani. Questi spettacoli coinvolgevano persone considerate “anomale” o “bizzarre“, che venivano esibite in circhi ambulanti e teatri di strada per guadagnarsi da vivere. Molti di questi individui erano persone deformi, emarginate dalla società e talvolta anche dai loro stessi familiari. Spesso, una volta che l’interesse per i loro spettacoli svaniva, cadevano nell’indigenza e nell’abbandono, lasciati a se stessi.
Tra i numerosi personaggi “freak” che hanno raggiunto una certa fama, vi è Joseph Merrick, noto come “l’uomo elefante“. Tuttavia, esiste un personaggio che è rimasto in ombra, sebbene fosse unico nel suo genere: Bobby Kork. La sua caratteristica distintiva era la divisione esatta del suo corpo a metà, con la parte sinistra femminile e la parte destra maschile.
Bobby Kork rimase poco conosciuto rispetto ad altri personaggi famosi che furono studiati dagli scienziati. Di lui si sa veramente poco, incluso il periodo di nascita e morte. Si ritiene che abbia iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo intorno al 1940, esibendosi nei teatri di New York con il nome di “Robert-Roberta“. Tuttavia, la sua carriera non ebbe molto successo e presto fu costretto a cercare altre opportunità di lavoro, senza successo.
Per circa tre anni, Bobby Kork viaggiò negli Stati Uniti, ma la sua condizione di “freak” era evidente anche sotto i vestiti. Il suo corpo era diviso esattamente a metà, incluso il muscolo, che da un lato era sinuoso e delicato, mentre dall’altro era rude e muscoloso. A causa di ciò, fu respinto praticamente ovunque.
L’unica alternativa che trovò fu unirsi a un gruppo di circensi nomadi che organizzavano spettacoli di fenomeni da baraccone, i famosi “Freak Show“. Per oltre un decennio, Bobby Kork si esibì accanto ad altre figure inquietanti e deformi, con l’obiettivo di intrattenere persone curiose e abbienti disposte a pagare per insultarli e denigrarli.
Bobby Kork era un vero ermafrodita, con organi genitali sia maschili che femminili, una caratteristica molto rara tra gli individui “freak“. Si mostrava al pubblico per quello che era, esaltando il suo corpo con abiti e tute aderenti divisi verticalmente a metà: un lato maschile attillato che metteva in mostra i muscoli e i pettorali, e un lato femminile con una gonnellina e un mezzo reggiseno a balconcino adornato con merletti e pelle candida. Perfino i suoi capelli erano più corti da un lato e più lunghi dall’altro, per accentuare la differenza tra i due lati del corpo.
Lo spettacolo di Bobby Kork consisteva nel mostrare al pubblico il suo corpo e spesso provocare qualcuno per attirare ancora più attenzione sui suoi spettacoli. Tuttavia, a causa degli insulti e delle prese in giro del pubblico, fu costretto più volte a difendersi fisicamente, prendendo a pugni alcuni spettatori più audaci che facevano proposte indecenti. Si dice che abbia mandato al tappeto parecchi di loro grazie alla sua robusta muscolatura del lato maschile, che allenava ogni giorno.
All’inizio degli anni ’50, Bobby Kork ebbe un po’ di fortuna e, dopo aver racimolato una somma sufficiente per lasciare gli spettacoli da baraccone, iniziò una carriera come fotografo. Si specializzò nel fotografare drag queen e diversi uomini gay durante il periodo della guerra, e le sue foto fecero il giro degli Stati Uniti sui vari giornali locali.
Anche se la data precisa della sua morte non è sicura, alcune cronache dell’epoca lo diedero per morto nel 1954 a causa di un pasto avvelenato consumato in una bettola di New York. I giornali insinuarono che la sua morte potesse essere attribuita al Ku Klux Klan, che aveva da tempo mostrato interesse nei suoi confronti.