18 agosto del 1961: migliaia di gabbiani assalirono gli abitanti di Monterey Bay

Il 18 agosto del 1961, migliaia di gabbiani assalirono gli abitanti di Monterey Bay, un evento che ispirò il celebre regista Alfred Hitchcock per il suo film “Gli Uccelli” girato solo due anni dopo

18 agosto del 1961: migliaia di gabbiani assalirono gli abitanti di Monterey Bay
Siamo abituati a vedere nei film horror creature mostruose, demoni e mostri che minacciano l’umanità, ma ciò che spaventò migliaia di persone nel 1961 in California furono degli animali ben noti a tutti: gli uccelli. In particolare, il 18 agosto di quell’anno, migliaia di gabbiani assalirono gli abitanti di Monterey Bay, un evento che ispirò il celebre regista Alfred Hitchcock per il suo film “Gli Uccelli” girato solo due anni dopo.

Ma cosa portò questi uccelli a diventare così aggressivi al punto da attaccare le persone? All’epoca si parlò di una nebbia che aveva spaventato gli uccelli e fatto perdere loro l’orientamento, ma in seguito si è giunti a una spiegazione più realistica: la tossina presente in alcuni pesticidi usati in agricoltura. Questi pesticidi avvelenavano temporaneamente le colture nei campi e i gabbiani che scendevano a beccare i semi, rendendoli molto aggressivi.

L’attacco degli uccelli durò molte ore, tanto che le autorità furono costrette a intimare ai cittadini di non uscire di casa e di bloccare le finestre con assi di legno. L’indomani, la zona era disseminata di corpi di gabbiani morti, e ci furono molte persone ferite da morsi, graffi o tagli da vetri rotti. Ma nonostante la paura e il panico, alla fine l’umanità riuscì a sopravvivere all’attacco degli uccelli.

L’episodio di Monterey Bay dimostra ancora una volta come l’equilibrio tra uomo e natura sia fragile e come le attività umane possano avere conseguenze inaspettate sull’ambiente circostante. Oggi, più che mai, è importante prestare attenzione all’impatto che le nostre azioni hanno sull’ecosistema e cercare di minimizzarne gli effetti negativi.

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