Nicolae Minovici ha speso gran parte della sua vita nei servizi sociali, ma è il suo nome è associato a uno studio singolare, l’impiccagione
Nicolae Minovici fu uno scienziato e criminologo forense rumeno. Lavorò come professore di scienze forensi presso la State School of Science di Bucarest e nel 1936 fondò la Legal Medicine Society. Minovici è noto per le sue ricerche relative all’impiccagione e ai suoi effetti fisiologici sul corpo umano. La sua ricerca includeva numerosi esperimenti che praticava usando se stesso come cavia: si sdraiava su una branda, tirava la fune e il cappio si stringeva. Questa operazione fu ripetuta per circa sei, sette volte e per non più di cinque secondi. Successivamente, con l’aiuto di alcuni collaboratori, si faceva sollevare mentre il cappio si stringeva intorno al collo. In questi esperimenti, Minovici riusciva a sopportare l’asfissia fino a 25 secondi.
Il medico usava un dinamometro attaccato al nodo che legava intorno al collo. In questo modo osservava fenomeni associati come disturbi della vista, cambiamento di colorazione della pelle e ronzio nelle orecchie, nonché la velocità della comparsa di questi sintomi. Nei primi esperimenti il nodo non era costrittivo e i suoi piedi erano sollevati a due metri dal suolo; nell’ultimo usò un nodo regolare e costrittivo, resistendo solo per quattro secondi prima di dare il segnale ai suoi aiutanti per fermare l’esperimento. In quest’ultimo caso i piedi erano rimasti a contatto con il terreno, ma il dolore provato fu lancinante tanto che in seguito non riuscì a deglutire per un mese. Lo scienziato si impiccò fino a 12 volte. Tutto per la scienza. Utilizzò anche dei volontari che si sottoposero alle stesse “prove”.
La sua ricerca sull’impiccagione è stata pubblicata in un lavoro di 200 pagine intitolato “Studio sull’impiccagione”, in due lingue. Tuttavia il risultato finale di questo esperimento non ha portato a grandi conclusioni. Pare che si fosse anche scusato spiegando che, nonostante il “coraggio” avuto, non poteva rimanere sospeso più di tre o quattro secondi.
immagine: © pinterest.com