Un uomo ha chiesto il divorzio dalla moglie dopo aver scoperto che nessuna delle loro 4 figlie è sua. Molti utenti hanno, però, accusato l’uomo di essere insensibile e crudele
Scopre che nessuna delle 4 figlie è sua e chiede divorzio (ma sui social lo massacrano). In Cina, un uomo, Chen Zhixian, ha chiesto il divorzio dalla moglie, Yu, dopo aver scoperto che nessuna delle loro 4 figlie è sua. La notizia, trapelata a fine dicembre 2023, ha acceso un dibattito sui social, con molti che accusano Chen di essere insensibile e crudele.
La vicenda ha avuto inizio quando Chen ha scoperto che la moglie aveva dato alla luce una bambina in un ospedale lontano dalla loro città natale. I documenti dell’ospedale indicavano un uomo con il cognome Wu come padre, alimentando i sospetti di Chen su una relazione extraconiugale di Yu.
Sconvolto dalla scoperta, Chen ha iniziato a nutrire dubbi anche sulle altre tre figlie, nate nel 2008, 2010 e 2018. I test del DNA hanno confermato la sua terribile intuizione: nessuna delle bambine era sua.
Chen, furioso e amareggiato, ha chiesto il divorzio e ha intentato causa contro la moglie. L’uomo ha chiesto che Yu si assuma la piena responsabilità delle figlie e lo risarcisca per le spese sostenute per il loro mantenimento.
La moglie, Yu, ha negato le accuse di tradimento e ha messo in dubbio l’attendibilità dei test del DNA. Ha inoltre accusato Chen di essere sterile e di aver adottato le bambine senza il suo consenso.
La scoperta del tradimento ha avuto pesanti conseguenze anche sui suoceri di Chen. La madre di Yu è stata ricoverata in ospedale dopo un collasso avuto durante una discussione con il genero, mentre il padre di Chen, sofferente di problemi cardiaci, è stato ricoverato a causa dello stress causato dalla scenata di Yu nella sua abitazione.
“Nessun uomo vorrebbe mai rendere pubblica una simile umiliazione“, ha dichiarato Chen, che ha confessato di aver sofferto immensamente nel scoprire la verità. “Ho cercato mia moglie per avere delle spiegazioni, ma lei si nasconde e non vuole parlare“.