Secondo una ricerca, le donne, con un 10% in più rispetto agli uomini, cercano un avventura fuori dal matrimonio. Gli uomini, però, ci pensano già due anni prima di sposarsi
Quali sono le regioni italiane dove si tradisce di più? La primavera porta con sé un vero e proprio risveglio dei sensi. La maggiore esposizione alla luce solare aumenta la dopamina, l’ormone del piacere, soprattutto nelle donne, mentre la presenza di testosterone intensifica il desiderio sessuale e la voglia di novità negli uomini.
Secondo una recente ricerca, in Italia le donne sono leggermente in maggioranza rispetto agli uomini ad avere rapporti extraconiugali, con un 10% in più. La fascia d’età delle donne infedeli è compresa tra i 30 e i 39 anni, mentre gli uomini infedeli sono in età media da matrimonio, ovvero tra i 34 e i 35 anni.
Lo studio mostra anche che gli uomini dimostrano interesse per i rapporti sessuali al di fuori della coppia quasi due anni prima di sposarsi, mentre le donne esplorano questa opportunità entro il primo anno di matrimonio.
Nelle fasce serali, tra le 21.00 e mezzanotte, quando gli ormoni hanno raggiunto il loro picco massimo, gli italiani si dedicano alla ricerca di un partner per soddisfare i loro bisogni sessuali. Il lunedì è il giorno in cui gli uomini sono più attivi, mentre le donne interagiscono di più il mercoledì.
La classifica delle regioni in cui si concentra il maggior numero di persone con propensione all’infedeltà vede il Lazio al primo posto, seguito da Lombardia e Toscana. Le regioni con il tasso più basso di infedeltà sono il Molise, la Basilicata, la Calabria e il Centro-Sud in generale.
In conclusione, la primavera e l’aumento degli ormoni possono essere considerati fattori che contribuiscono all’infedeltà in Italia, ma la vera ragione sta nella natura umana e nella ricerca di emozioni e nuove esperienze.