Power Slap, il campionato di schiaffi

La commissione atletica dello Stato del Nevada (Stati Uniti) ha approvato il regolamento di una lega professionale di ceffoni

Power Slap, il campionato di schiaffi
Power Slap, il campionato di schiaffi. Qualche giorno fa la commissione atletica dello Stato del Nevada ha approvato il regolamento di una lega professionale di ceffoni. Dana White, mentore che attraverso la Ufc ha reso le arti marziali miste, le Mma, un prodotto di successo mondiale, ha detto: “Abbiamo passato l’ultimo anno a svolgere test in un ambiente controllato e a vedere che dinamiche avrebbe quest’attività organizzata come una vera lega sportiva. E abbiamo capito che è una vera competizione, con atleti che la prendono sul serio, si tengono in forma e si allenano, in maniera non dissimile da quanto accade nella boxe o nelle Mma“.

Il nome provvisorio è “Power Slap“. L’idea è quella di organizzare un primo evento promozionale entro la fine dell’anno all’Apex, il quartier generale-arena di Ufc (a Las Vegas). L’11 novembre prossimo a New York saranno svelati i primi dettagli in una conferenza stampa.

Le pizze in faccia, i ceffoni quelli pesanti (e pericolosi, molto pericolosi), dalle sagra di paese, dalla strada, stanno per arrivare in un’arena internazionale. Con tanto di squadre, arbitri, tifosi e sponsor. Quest’ultimi per rendere tutto enormemente grande e duraturo non possono mancare. Dana White vuole trasformare in fenomeno di massa tutto questo.

Stiamo procedendo come fatto per Ufc, dando cioè delle norme a qualcosa che già esiste. Un combattimento che prevede colpi alla testa è pericoloso se non esistono regole e procedure mediche. Inoltre c’è il problema dell’integrità: non esiste che uno di 180 chili possa colpire un avversario di 60“, hanno spiegato gli organizzatori.

Si parla, infatti, di screening cerebrali, analisi del sangue, classi di peso, protezioni speciali per le orecchie, colpi alla nuca vietati e compagnia, con dei primi eventi lanciati esclusivamente in tv per tastare il polso del pubblico.

Sul web Vasily Kamotsky è diventato una celebrità, “il re degli schiaffi” (o “Pelmen”, in nome dei ravioli che divora a bizzeffe). Un fenomeno da 2,8 milioni di views. Tanto che oggi Kamotsky ha abbandonato i campi (era un contadino) e fa l’influencer distruggendo angurie a sberle.

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FonteUfficiale.com