E’ definito Sonniloquio la pratica di parlare nel sonno. Perché succede? Ecco le possibili cause e i rimedi
Il Sonniloquio, la pratica di parlare nel sonno, colpisce l’1% degli adulti ed è un evento anomalo ma molto comune che si verifica, appunto, durante il sonno.
Si parla nel sonno solo quando si sogna?
E’ opinione degli scienziati che studiano il sonniloquio che quest ultimo si manifesti in qualsiasi fase del sonno e non solo mentre si sta sognando.
Le parole pronunciate nel sonno hanno un reale significato?
Secondo lo specialista del sonno Michael Breus: “Non ci sono dati che suggeriscano che parlare nel sonno sia di natura predittiva o che sia in grado di fornire una finestra sul subconscio o qualcosa di simile”. Insomma, ciò che viene detto durante il sonno non ha alcun significato.
Quali sono le cause e, sopratutto, è possibile evitare di parlare nel sonno?
Esistono diversi motivi che spiegano il perché una persona parla nel sonno: lo stress, problemi di salute mentale, depressione, abuso di sostanze e febbre.
Esistono dei rimedi per evitare di parlare nel sonno? La risposta è sì.
Innanzitutto, bisogna ridurre lo stress emotivo, rilassando la mente (ad esempio con la meditazione, lo yoga, ascoltando musica rilassante o fare un bagno caldo prima di dormire). Altre cose importanti sono quelle di rendere la camera da letto un luogo buio e confortevole per conciliare il sonno, dormire e alzarsi sempre allo stesso orario e fare esercizio fisico (perché stimola la mente e aiuta il sonno, ma se fatto durante il giorno. Nel farlo prima di dormire si ottiene l’effetto opposto). Inoltre, non bisogna mangiare nulla di pesante prima di andare a letto, ne bere caffè, o alcol.
In che modo si può diagnosticare il sonniloquio?
Non esistono test, ma è una buona idea consultare il medico quando il sonno è accompagnato da incubi, sudorazione e movimenti involontari. Il medico farà uno studio del sonno o un polisonnogramma (registrazione del sonno).
immagine: © hopeodontologia.com