La storia di Maurice Tillet, “il vero Shrek”. Conosciuto anche come “l’angelo francese” e “l’uomo più brutto del mondo”
Questa è la storia di Maurice Tillet, conosciuto come “l’angelo francese” e “l’uomo più brutto del mondo“. Molti pensano che la DreamWorks si sia ispirato a lui per il personaggio di “Shrek“. In effetti la somiglianza è notevole, ma la casa produttrice non ha mai pubblicato un commento ufficiale riguardo la possibilità che Tillet potesse essere stato d’ispirazione per la creazione di Shrek.
Maurice nacque nel 1903 a San Pietroburgo, in Russia. Si trasferì in Francia con la madre all’età di otto anni dopo la prematura scomparsa del padre. Frequentò la St. Philip Neri Catholic School, la madre insegnava lingue.
Il bambino dal cuore gentile e dai capelli biondi crebbe sognando di diventare avvocato, ma verso i 17 anni iniziarono i problemi. Il suo corpo iniziò a cambiare, ma non come gli altri adolescenti della sua età. Mani, piedi e petto iniziarono ad espandersi in maniera anomala. Madre e figlio si recarono subito dal medico, che non li rassicurò. Arrivò una terribile sentenza: l’acromegalia. La parola deriva dal greco e significa “crescita delle estremità“. Questa patologia si sviluppa in seguito ad un eccesso di ormone della crescita in fase puberale. Le crescita anomala non si limitò solo a braccia, gambe, mani e piedi ma anche al viso.
Maurice, a causa del suo aspetto, finì per abbandonare il sogno di diventare un avvocato di successo e divenne un wrestler professionista. Grazie all’amico lottatore Karl Pojello, riuscì a trovare la sua strada nel wrestling mondiale guadagnandosi il soprannome di “L’angelo francese“. Nonostante il suo aspetto il gigante buono non si liberò di questo soprannome, e il cuore gentile non abbandonò mai la dolcezza nel suo cuore.
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