Jolabokaflod, la tradizione islandese di regalare libri a Natale

In Islanda sopravvive una bellissima tradizione: regalarsi libri la vigilia di Natale e trascorrere il resto della sera a leggere

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Gli islandesi hanno una bellissima tradizione: regalarsi libri la vigilia di Natale e trascorrere il resto della sera a leggere mentre sorseggiano la loro cioccolata calda. Questa usanza si chiama Jolabokaflod (l’inondazione del libro di Natale) e si riferisce al fatto che i nuovi libri sono generalmente pubblicati solo durante il periodo natalizio. Infatti tra settembre e dicembre le case editrici sfornano le nuove pubblicazioni ed inviano gratuitamente il catalogo ad ogni famiglia, il Bokatidindi (news del libro). Questa tradizione prese l’avvio durante la seconda guerra mondiale quando, a causa delle restrizioni sulle importazioni, non molto si poteva acquistare. Tuttavia la carta era economica e i libri divennero un regalo prezioso. In Islanda questa tradizione si è conservata nel tempo diventando una parte preziosa delle festività natalizie. A renderla ancora più speciale sono i ricordi legati al ricevere in dono un libro da parte di persone care.

Jolabokaflod è così profondamente radicata nel Paese da essere il più prolifico nel campo editoriale. Ha, infatti, più scrittori, più libri pubblicati e più libri letti che in qualsiasi altra parte del mondo. Inoltre, almeno un islandese su dieci scrive un libro nel corso della sua vita. Non sorprende che l’Islanda goda di un altissimo tasso di alfabetizzazione. Non solo. Nel 2011 Reykjavík è stata designata Città della Letteratura dall’UNESCO data l’abbondanza di ricchezze letterarie, in particolare medievale, tra le più importanti e culturalmente significative al mondo.

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FonteUfficiale.com