Sfruttando un bug al software di un distributore di benzina, una donna ha fatto rifornimento gratis per circa 27.000 dollari
Il trucco illegale usato da una donna per rubare più di 20.000 litri di benzina. Una truffa astuta e ben orchestrata ha portato alla luce un caso di furto di benzina di grandi proporzioni, con una donna americana arrestata per aver sfruttato un bug nel software di un distributore di carburante, consentendole di fare rifornimento gratuito per un valore di circa 27.000 dollari.
La truffa, rivelatasi un’ingegnosa artimaña, è emersa quando la donna di 45 anni, residente a Lincoln, Nebraska, ha scoperto un difetto nel software delle stazioni di servizio Pump and Pantry. A seguito di un aggiornamento avvenuto nel novembre 2022, i distributori hanno presentato una falla che permetteva alla donna di rifornirsi gratuitamente passando la sua carta bonus carburante attraverso il lettore della macchinetta due volte di seguito.
Tra novembre 2022 e giugno 2023, la donna ha sfruttato tale vulnerabilità per effettuare illegalmente 510 rifornimenti, attingendo a oltre 20.000 litri di benzina, equivalente a un risparmio stimato di circa 27.000 dollari. Inoltre, ha dato a un’altra persona la possibilità di utilizzare la sua carta in prestito, permettendole di fare rifornimento a fronte di un pagamento di 500 dollari.
Non è chiaro se la donna fosse pienamente consapevole dell’illegalità del suo comportamento. Tuttavia, il 1° giugno 2023, la società gestore delle stazioni di servizio ha rilevato il bug e ha immediatamente corretto il software, mettendo fine alla truffa. A quel punto, la donna ha venduto la carta a un uomo il giorno stesso dell’aggiornamento.
Le autorità hanno avuto difficoltà a rintracciare la donna, ma grazie alle indagini e all’analisi delle telecamere di sorveglianza, sono riuscite a individuarla solo nel marzo 2024. La donna è stata arrestata per truffa e dovrà comparire in tribunale il 11 aprile, rischiando conseguenze legali significative a causa delle leggi americane riguardanti il furto e la frode.
Le cosiddette “bonus card” sono molto diffuse negli Stati Uniti e offrono incentivi per il risparmio sul costo del carburante. Si tratta di programmi gratuiti che permettono di accumulare premi ogni volta che si acquista benzina, spesso attraverso un numero di telefono o una carta collegata all’account dell’utente. Questi programmi sono popolari tra i consumatori statunitensi desiderosi di risparmiare sui costi del carburante, nonostante i prezzi siano relativamente bassi rispetto al passato.