Il significato di asintomatico: perché viene utilizzato insieme al termine incubazione, al termine del quale un soggetto diventa sintomatico
Cosa significa asintomatico. Il termine asintomatico significa letteralmente “che non presenta sintomi specifici“. Un soggetto asintomatico è una persona che, nonostante sia affetta da un virus/malattia, non presenta alcun sintomo apparente.
Cosa significa asintomatico
Come si legge sul dizionario, il termine asintomatico significa “che non presenta sintomi: malattia asintomatica“.
Qual è il legame con l’emergenza Coronavirus?
Avrai letto sui giornali e sui social: “Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico“. Questa notizia, legata alla diffusione del Coronavirus in Italia, dichiara che Rugani, dopo aver fatto il tampone per qualche linea di febbre, è risultato positivo al Coronavirus pur non manifestandone tutti i sintomi che lo caratterizzano.
Nelle situazioni di emergenza, come quelle legate al Coronavirus (l’OMS ha dichiarato Covid-19 pandemia), è richiesto di restare a casa, in quanto esiste un periodo di incubazione in cui una malattia infettiva è presente nel soggetto che però non manifesta alcun sintomo.
L’incubazione è quindi “asintomatica” e termina quando il paziente avverte i primi sintomi: da quel momento la patologia passa da “asintomatica” a “sintomatica“.
Ci sono malattie che possono rimanere asintomatiche per sempre e possono essere scoperte solo con esami specifici.
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Fonte: teamworld.it