Annie Windley, per 5 anni è sopravvissuta alimentandosi solamente di pane tostato e marmellata
Derbyshire, East Midlands – Annie Windley, per 5 anni è sopravvissuta alimentandosi solamente di pane tostato e marmellata. A 21 anni è arrivata a pesare solo 29 kg. Il fisico l’ha portata sull’orlo del baratro più di una volta, ma è riuscita a vincere nella lotta contro l’anoressia. E’ riuscita a sconfiggere il disturbo dopo aver mangiato una barretta di cioccolato Lindt che una sera si era ritrovata a desiderare ardentemente. Annie ha capito che dare un morso ad un cibo qualsiasi non le avrebbe fatto immediatamente guadagnare peso, come era solita pensare.
Ha raccontato: “È stato pazzesco pensare che mangiando un pezzo di cioccolata avrei immediatamente guadagnato peso. Quel giorno ho capito che mangiare non era così spaventoso come avevo creduto fino a quel momento. Mi rifiutavo di mangiare. Se qualcuno mi metteva un piatto di lasagne di fronte iniziavo a dimenarmi, imprecare in maniera agitata. Praticamente non potevo essere nella stessa stanza del cibo. Qualcosa di così piccolo era un grosso problema per me, non potevo stare vicino al cibo. Quando avevo fame cercavo di ripiegare su marmellata o piatti pronti a basso contenuto di grassi per evitare di ingrassare. Mi è stato anche detto che ero a rischio di infarto perché ero così gracile. Potevo a malapena reggermi in piedi senza cadere. Ho rivisto delle foto che mi hanno scattato: ero spaventosa da guardare, ma in quel periodo volevo essere sempre più magra ogni giorno“.
Annie ha frequentato il collegio cattolico di Monkton Combe a Bath: “All’epoca ero molto attiva. Ero coinvolta nell’atletica, nell’hockey, nel tennis, nel giavellotto e nella pallacanestro. Era qualcosa che mi piaceva molto fare. Ma una volta che ho iniziato a perdere molto peso, le infermiere si sono così preoccupate che sono stata rimossa dalle squadre perché fisicamente non avevo più peso da perdere. Ho iniziato a seguire una dieta lentamente e le persone iniziavano a dirmi che ero bellissima. Così ho continuato a stare a dieta, il mio peso era l’unica cosa su cui sentivo di avere il controllo. Ma quando le cose andavano male a casa, ho iniziato a perdere peso sempre più velocemente. Poi ho iniziato a essere vittima di bullismo a scuola per via della mia forma fisica così filiforme“.
Nell’ottobre 2017 si è finalmente decisa a combattere contro il disturbo alimentare, ricominciando a fare esercizio fisico regolare, ma moderato e a consumare pasti sani e bilanciati.
“Vorrei poter dire alla me più giovane di fermarsi. Mi rende molto triste pensare a quanto tempo ho sprecato. Ho lasciato la scuola a sedici anni; ero molto intelligente, ma non sono stata in grado di andare all’università e ad oggi il tentativo di tornare ad avere un’istruzione si sta rivelando molto difficile. Ora ho un fidanzato e nuovi amici che mi hanno aiutata: non mi sento più così sola come ero prima. Spesso la gente pensa che si tratti di ricerca di attenzione, ma non lo è. È difficile spiegare cosa stai passando a qualcuno che non capisce“.
Annie ha documentato tutto sulla su Instagram, dove conta migliaia di follower.