Sapere che il suo aggressore è già libero, per un errore giudiziario, è stato come ricevere un’altra coltellata
La accoltellò, adesso è libero per errore. L’ira di Marta: “Noi vittime mai tutelate”
“La ventiquattresima, dopo che a marzo dello scorso anno quell’adolescente l’aveva sorpresa alle spalle nella campagna di Mogliano Veneto mentre stava facendo jogging, e l’aveva ridotta in fin di vita. Una rapina finita nel sangue, il folle gesto di un 16enne che cercava qualche soldo «per comprarsi il fumo», cioè la marijuana che consumava con gli amici, «anche al ritmo di nove canne al giorno». «Sono avvilita e destabilizzata. Ho saputo casualmente della scarcerazione del ragazzo e del suo rientro a casa – racconta Marta Novello, la studentessa moglianese di 27 anni -. Ho avuto paura di trovarmelo di fronte, proprio adesso che sto cercando di tornare a una vita normale. Noi vittime non siamo tutelate abbastanza».”
Approfondimento: ilgazzettino.it