La storia di Trent Tweddale, l’uomo che ha preso a pugni un alligatore per salvare il suo cane
Ha preso a pugni un alligatore per salvare il cane. Il protagonista di questa storia è Trent Tweddale, che ha rischiato il tutto e per tutto pur di salvare Loki, il suo cane di 6 anni.
La storia
Stavano passeggiando nella loro fattoria a Wesley Chapel, in Florida, quando un alligatore di poco meno di 4 metri è uscito dall’acqua e ha preso il cane.
“Ho afferrato il collare del cane per cercare di tirarlo indietro e sono finito in una partita di tiro alla fune con l’alligatore, che non mollava la presa“, ha commentato alla Wfla-Tv. Visto che l’animale non si tirava indietro, Trent ha cominciato a prenderlo a pugni in testa, fino a quando ha capito che non era più aria.
Se l’uomo se l’è cavata giusto con qualche graffio, Loki ha avuto la zampa anteriore quasi troncata, tanto che è stato necessario sottoporlo a un intervento d’emergenza per ricostruirla grazie a piastre e viti di metallo.
L’alligatore, però, continua a vivere nella proprietà di Trent. Un operatore della Florida Fish and Wildlife Conservation Commission ha cercato di accalappiarlo, con uno dei suoi galli come esca. L’operazione non è andata a buon fine.
Fonte: ilmessaggero.it