Il piatto principale della cucina di Taxco, in Messico, sono i jumiles che ogni anno raccoglie migliaia di persone durante il suo festival per poter assaporare queste deliziose cimici
Gli jumiles, conosciuti anche come cimici di montagna, sono comuni in Messico e in particolare nella zona di Taxco. Queste cimici, della dimensione di circa un centimetro, sono raccolte per le loro proprietà culinarie: possono essere cucinate arrostite, fritte, crude e addirittura vive. Comunemente sono usate come ripieno dei tacos o incorporate, macinate, in una salsa di molcajeteada, che combina pomodori arrostiti, aglio e peperoni ottenendo una salsa piccante e ricca di nutrienti. Gli jumiles hanno un gusto simile alla cannella proveniente dagli steli e dalle foglie da cui si nutrono. Alcuni dicono che hanno un sapore amaro e simile a un medicinale, probabilmente a causa del loro alto contenuto di iodio. Inoltre sono ricchi di vitamina B2 e B3 e i guaritori gli attribuiscono proprietà antidolorifiche e curative.
Queste cimici rilasciano un liquido con un odore intenso che rappresenta una delle qualità più apprezzate da chi le consuma. Esse sono molto abbondanti: compaiono nei primi giorni di novembre ed è possibile trovarle nei mercati fino a febbraio, quando iniziano le prime piogge. Nel giorno dei morti, a Taxco c’è un grande festival in cui i deliziosi insetti possono essere serviti, sia vivi che cotti. I partecipanti si riuniscono nel parco montuoso di Huisteco per incoronare la Regina Jumil e raccogliere le cimici.
La salsa a base di cimici
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