Il menù è strutturato in modo strategico affinché i consumatori siano portati a scegliere alcuni piatti invece di altri
I trucchi che i ristoranti usano nel loro menu per vendere di più. Il menù è strutturato in modo strategico affinché i consumatori siano portati a scegliere alcuni piatti invece di altri. Si tratta di trucchi psicologici, applicati al marketing, che operano al livello subconscio e hanno un duplice scopo: permettere al ristorante di guadagnare di più dando allo stesso tempo al consumatore la percezione di aver risparmiato.
I 5 trucchi psicologici
Opzioni limitate
Alcuni studi hanno dimostrato che più opzioni abbiamo, più ansia proviamo. Quindi, con troppi piatti in menu il consumatore rischia di confondersi. Invece, mantenere un menu snello porterà i clienti a scegliere più rapidamente e ad essere convinti della propria scelta. Si dice che il numero perfetto sia il 7 per ogni categoria alimentare: 7 antipasti, 7 primi, 7 secondi e così via.
Prodotti civetta
Nel menu troverai un prodotto poco appetibile che serve per rendere accattivante un altro prodotto. Se una bibita da 33 ml costa 1 euro e una bibita da 66 ml costa 2 euro, a seconda della sete sarai portato a scegliere la bibita più o meno grande. Se, però, la bibita più piccola costa 1.50 euro e quella grande costa 2 euro, il consumatore sarà portato a scegliere la seconda perché avrà la percezione di aver risparmiato.
Eliminare il simbolo della moneta
Si chiama “effetto fiches“. Accanto al nome del piatto e alla sua descrizione, troviamo un numero non accompagnato dal simbolo della moneta. I simboli di euro, dollaro e sterline vengono eliminati e i cartellini dei prezzi vengono resi sempre meno appariscenti. Questo serve a non dare la percezione di star spendendo soldi. Anche il formato con cui viene presentato il prezzo può incidere: $ 9,95 è un prezzo più appetibile di $ 10.
In cima i prodotti costosi
Uno dei trucchi più usati per far sembrare tutto il resto economico è quello di mettere in cima un prodotto estremamente costoso. Il ristorante non si aspetterà, così, che tu ordini una bottiglia di vino da 200 euro, ma quelle bottiglie di vino che si trovano in basso, al prezzo di 50 euro, ti sembreranno quasi convenienti.
Lunghe descrizioni dei piatti
Le descrizioni più lunghe e dettagliate, secondo gli studiosi, aiutano a vendere di più. Le persone assaggiano quello che dici loro che stanno assaggiando, quindi lunghe descrizioni daranno la percezione che il prezzo richiesto per quel piatto è giusto, aumentandone il valore percepito.