La sentenza choc emanata dalla Corte d’Appello riguarda sei mastini tibetani: i cani disturbano e il tribunale stabilisce che vengano recise le corde vocali
Stati Uniti, Oregon – La sentenza choc emanata dalla Corte d’Appello riguarda sei mastini tibetani: i cani disturbano e il tribunale stabilisce che vengano recise le corde vocali. La lite giudiziaria tra vicini va avanti da anni: da una parte una coppia di allevatori, dall’altra la famiglia che abita vicino alla fattoria.
Nel 2002 Karen Szewc e John Updegraff hanno preso i primi due mastini tibetani per la loro fattoria. I cani sono rimasti spesso soli in occasione dei viaggi della coppia. Il loro abbaiare continuo ha infastidito tutto il quartiere, in particolare Debra e Dale Krein, che abitano al di là del giardino. Negli anni i mastini tibetani sono diventati sei, rendendono la vita impossibile alla famiglia Krein.
Nel 2012 hanno denunciato i vicini allevatori, consegnando come prove anche le registrazioni dei cani che abbaiano. Nell’aprile del 2015 la giuria gli ha dato ragione e ha imposto a Szewc e Updegraff di risarcire loro il danno con 238mila dollari. I due allevatori non hanno pagato sostenendo che i cani sono loro dipendenti e servono per proteggere le pecore. Così è arrivata la sentenza di appello: tagliare le corde vocali ai sei mastini tibetani.
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