Sono quegli alimenti che fanno bruciare più dell’apporto calorico del cibo stesso, facendoci (in pratica) dimagrire mangiando
Cosa sono i cibi a caloria negativa? I “cibi a calorie negative” sono gli alimenti caratterizzati da un numero così esiguo di calorie che introdurli e attivare la digestione farebbe bruciare più dell’apporto calorico del cibo ingerito. Quindi, di fatto, sono alimenti che farebbero dimagrire mangiando.
Termogenesi indotta dalla dieta”
La dietista e nutrizionista Jessica Benacchio, ha detto: “In parole semplici significa che il corpo ‘brucia’ una certa quantità di energia (ossia calorie) per la trasformazione del cibo, dalla masticazione alla vera e propria digestione nello stomaco fino all’assorbimento dei nutrienti a livello intestinale. L’atto stesso di mangiare fa bruciare calorie“.
“Esistono alcuni alimenti che ci permettono di consumare più calorie di quelle fornite quando li mangiamo, stimolando opportunamente il nostro metabolismo“. Questi cibi sono alimenti a bassa densità calorica, contenenti pochi grassi, pochi carboidrati e poche proteine, ma allo stesso tempo molto ricchi di acqua.
Tra gli alimenti a calorie negative ci sono i vegetali: frutta e verdura, ma anche le spezie. Di solito sono quelli più ricchi di fibre e vitamine (la C soprattutto) a garantire la “termogenesi indotta dalla dieta“.
Come raccomandano gli esperti, è necessario masticare bene e a lungo per aiutare la digestione, per stimolare la produzione di succhi gastrici e per attivare il processo attraverso cui si percepisce il senso di sazietà.
Gli alimenti che fanno “dimagrire”
Sedano
Con un apporto di sole 20 calorie ogni 100 grammi, il sedano è tra i più ipocalorici che esistano. Il processo digestivo per metabolizzare il sedano comporta un dispendio di energia maggiore rispetto alle calorie introdotte a ogni gambo. Inoltre, è l’alimento spezza-fame per eccellenza, ottimo come snack salutare e altamente dietetico.
Cavolfiore e cavolo
Cavolfiore e cavolo hanno un apporto di 25 calorie ogni 100 grammi. Sono molto ricchi d’acqua, dunque capaci di reidratare l’organismo e combattere la ritenzione idrica (che è causa della cellulite). Il modo migliore per consumare cavolfiore e cavolo è optare per quelli lessati e cotti a vapore.
Cetriolo
Sono soltanto 12 le calorie per ogni 100 g di cetriolo. In più parliamo è un alimento composto per il 95% di acqua, dunque ottimo per combattere la ritenzione idrica, reidratare in profondità l’organismo ed eliminare le tossine.
Le sue proprietà detox lo rendono un alleato della salute, mentre il contenuto notevole di sali minerali quali potassio e fosforo, e di vitamine (C e K in primis), lo incorona re della buona tavola. Il cetriolo si può consumare crudo, tagliato a rondelle sottili e aggiunto a insalate.
Insalate
Rucola, crescione, lattuga iceberg e lattuga romana sono i vegetali meno calorici tra quelli usati per le insalate. La rucola apporta 28 calorie; il crescione 32; la lattuga iceberg 14 calorie e quella romana 15 calorie (per 100 grammi). Sono tutte verdure ricche di acqua, fibre, vitamine (tra cui A e K), folati e sali minerali quali calcio e potassio.
Broccoli
I broccoli apportano 34 calorie per ogni 100 grammi e sono molto ricchi di vitamina C.
Spinaci
Gli spinaci si aggirano sulle 23 calorie per etto, offrendo parecchia vitamina K e vitamina A, molto acido folico e anche un maggior numero di proteine rispetto ad altre verdure a foglia.
Zucchine
Le zucchine hanno un apporto medio di 17 calorie.
Barbabietole
Le barbabietole si aggirano sulle 43 calorie per etto e un buon apporto di potassio.
Brodo
Esistono molte varietà di brodo (tra cui di pollo, manzo, pesce o verdure). Viene consumato da solo oppure è impiegato come base per zuppe più elaborate e stufati. Il brodo di carne sgrassato apporta 7 calorie per 100 grammi, quello di pesce 10 calorie e quello vegetale 11.
Aglio
L’aglio apporta 41 calorie ogni 100 grammi. Contiene acqua, proteine, lipidi, fibre, vitamina A e C, niacina, potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro. Benché sia una fonte di antiossidanti e di precursori di una molecola (l’allicina) dotata di attività antibatterica, antivirale e antimicotica, bisogna fare attenzione perché può interferire con l’assunzione degli anticoagulanti.
Funghi bianchi
I funghi bianchi si aggirano sulle 26 calorie per ogni 100 grammi. Sono ottimi da consumare come sostituti della carne, grazie alla loro consistenza spugnosa che li rende un’ottima alternativa vegana e vegetariana.